Giorgio Armani sulle donne: “Le pubblicità con le modelle seminude sono una forma di stupro. E’ una cosa indegna, la colpa è nostra”.
MILANO – Giorgio Armani non ci sta e a margine della Milano Fashion Wekekd ritorna a parlare delle donne: “Si parla di stupri in un angolo, ma oggi le modelle sono regolarmente stuprate dagli stilisti e mi ci metto anch’io. E’ indegno quello che succede. Penso a certi manifesti pubblicitari, in cui si vedono donne provocanti, seminude. Succede che in molte sentano obbligate a pensare anche loro dimostrarsi così. Questo per me è uno stupro. Scusate lo sfogo e le parole forti, ma sentivo di doverlo dire“.
Giorgio Armani: “Vestire la donna al meglio, evitando il ridicolo”
Lo stilista non vuole sentire parlare di moda e di tendenze del momento: “Sono stufo di rispondere sempre alle stesse domande. La cosa più importante è vestire le donne al meglio, evitando il ridicolo. Non bisogna discutere di “cosa va di moda”. Piantiamola di essere succubi del sistema”.
Parole sicuramente molto dure da parte di uno degli imprenditori più importanti in tutto il mondo. E chissà se proprio da qui non potrà partire una svolta anche nel campo della moda con Armani che si è detto pronto a cambiare.
Prosegue la Milano Fashion Week
Non si ferma, intanto, la Milano Fashion Week. La settimana della moda prosegue senza particolari intoppi nonostante i numeri minori a causa del Coronavirus. L’assenza dei cinesi potrebbe frenare (e non poco) l’economia di questo settore che solitamente con questo evento si rilanciava.
Per avere la certezza di cifre e statistiche bisogna aspettare ancora qualche giorno ma le previsioni sono inferiori rispetto allo scorso anno. Una situazione dovuta all’epidemia che sembra essere arrivata in Italia nelle ultime ore dopo i diversi casi riscontrati in Lombardia.